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MOV — 267 — MUL

Movuda, sf. movimento, movenza, motto.

Muceto, sm. mucchietto, mucchi olino; met. gruzzolo: — „In pochi anni ha messo da parte un bel gruzzolo muceto de cavei, ciocca di capelli; — de fiori, o de f’ruti, sora un rameto, rappa; zogar a muceto, fare, o giuocare a traccino; el muceto nel zogo del muceto, castellina.

Muciar, va. abbarcare; accalcare, accatastare, accumolare, accumulare, affastellare, agglomerare ammassare, ammontare, ammonticchiare, ammontonare, ammonzicchiare, ammucchiare; raggruppare; abbicare; accatastare; raggruzzolare; ammuricare, ammuricciare.

Mucio, sm. ammasso, cumolo, “ cumulo, mucchio; massa, moltitudine; quantità; moltitudine di persone, o di bestie: caterva; esser in un logo solo per far mucio, esserci come la bietola ne’ tortelli, o come il prezzemolo nelle polpette; far mucio, met. far calìa: — „Fa calìa nella probabile ipotesi d’esser licenziato;“ farse in t’un mucio, accoccolarsi, aggomitolarsi, aggrovigliolarsi; mucio de case, v. casa; el diavolo caga sempre sul mucio più grando, v. diavolo.

Muda, sm, muta: — „Una muta di camicie.11

Mudada, sf. muta: — „E’ crepato nel far la muta.“

Mudande, sfp. brache, mutande, sottocalzoni

Mudar, va. e vn, cangiare, variare; mutare.

Mufa, sf. muffa; mufa che nassi sora i ossi umidi, usnìa; odor de mufa, tanfo; saver de mufa, avere, o sapere di muffa; ciapar la mufa, — così al proprio come al figurato: ammuffare, ammuffire, infunghire.

Mufadin, mufadizo, agg. muffaticcio

Mufadina, sf. muffatellina.

Muferle, agg. citrullo, ingenuo, minchione, sempliciotto.

Mufir, vn. ammuffare, ammuffire; infunghire; lassar mufir, met. lasciar candire: — ELasciano candire la vo- I stra istanza perchè non sapete maneggiarvi.“ Mufo, agg. chioccio; esser tuto mufo, stare chioccio: — „Dopo l’ultimo rifrusto se ne sta chioccio.“

Muia, sf. Muggia; far come el podestà de Muia, .prov. fare come il podestà di Sinigaglia, — essere il podestà di Sinigaglia, comandare e far da sè.

Mula, sf. amante, fidanzata; fanciulla; illegittima; zm. mula; chi careza la mula ciapa piade, prov. chi aecarrezza la mula buscherà dei calci, — l’asino quando ha mangiato la biada, tira calci al corbello, — nutrisci il corbo e ti caverà gli occhi, — nutrisci la serpe in seno, ti renderà veleno.

Mulada, sf. birbonata, monellata, ragazzata.

Mularia, sf. fanciullaglia, fanciullaia, fanciullame, ragazzaglia, rag.azzaia, ragazzume.

Mulazo, sm. birba, fanciullaccio, monello; zi. mulaccio: — „Un mulaccio restio e calcitroso.“

Mulin, sm, molino, mulino; mulin de vento, anemomito, — molino a vento; met. confusione, imbroglio, pasticcio; ripesco: — „Alia troppo sotto a quel verone, dev’averci qualche ripesco;“ esser, o no esser mulin, met. esserci, o non esserci affare, — reggere, o non reggere il conto; al mulin se disi, o se ripeti due volte, — al mulino si ripete due volte, — non siamo di maggio; esser una roda de mulin, met. avere più parole che un leggìo, — dar parole a un leggìo; andar contro un mulin de vento, m. prov. combattere contro i mulini a vento, — cozzare co’ muricciuoli, o fare a cozzi co’ muricciuoli; girar la testa come un mulin de vento, met. girare la testa come un molino a vento; al molin se va con do sacchi, prov. al mulino si va con due sacchi, — non si può mordere il cane senza essere rimorsi, — quando si va per dare bisogna portare due sacchi; chi va al mulin se infarina, prov. chi tocca la pece s’imbratta, — chi va al mu-