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TOR - 477 — TOR

ne, tortiglione: — „Ha venduto il suo tortiglione; * zi. tortiglione della vite; e quale accrescitivo di tordo, torchione.

Tordela, sf. zi. pispolone.

Tordo, sm. zi. tordela, tordo — turdus visdvorus: tordo de ridamo, tordo allettaiuolo.

Tore, sf. torre; torrione; guardiano od abitator di torre: torriere, torrigiano; torre da orologio: orologiaio; ornare, o munire di torri: tornare; che ha una torre, arald. torricellato: — „Blasone torricellato difeso da molte torri: torrito; t. de’ giuocatori di scacchi: rocco; tore de Babele, met. torre di Babèle.

Toregiar, vn. torreggiare: — „Il castello torreggia la città “

Toreta, sf. torretta, torricella, torricciuola.

Toreto, sm. zi. taurello, torrellino, torello, torino.

Tormentada, sf. tormentazione, tormentamento.

Tormentador, sm. tormentatore; met. aizzatore, attizzino, mestatore, mestone, sobillatore.

Tormentar, va. e vn. affliggere, angustiare, corrucciare, molestare, tormentare. travagliare: — ^Molestare la servitù.“ — „Non angustiare la povera malata;“ importunare: — «Denaro e denaro importuna sempre la famiglia;“ tormentare: — „I martiri furon tormentati.“ — „Abolita la tortura non si tormenta più nessuno;“ angariare, vessare: — ^Superiori che vessano i loro dipendenti.“ — E facile angariare quando s’ha la forza dalla sua;“ aizzare, instigare, sobillare: — „Sono stato instigato a dirlo. — „A furia di sobillarlo gliel’ha fatta fare;“ esacerbare, esulcerare: — „ Vigliacco esulcera un cuore già tanto piagato;“ vnp. “affannarsi, afflig.-gersi, angustiarsi, — darsi pena, o darsi tormento, o travaglio.

Tormento, sm. affanno, afflizione, angustia, cordoglio, tormento, travaglio.

Tornà, agg. restituito, ritornato; sm. reduce: — „I reduci delle patrie battaglie.“

Tornada, sf. ritorno, tornata, tomamente; restituzione.

Tornar, va. e vn. rendere, restituire: — „Il mal tolto bisogna restituirlo.“ — „Mi rese il mio libro;“ ritornato: — „È ritornato all’osteria;“ dar volta, dar di volta, dar volta addietro. — rifare i suoi passi, — ritrovare le sue orme: — » Quando vidi che cominciava a piovere ritrovai speditamente le mie orme;“ rigermogliare, ripullulare: — „La zizzania ripullula;“ poet. reddire, riedera; tornir indrio, o tornar de novo, tornar da capo: — „Torna da capo colle - sue scioccherie lasciami un po’ bene avere;“ — tornar indrio, rendere, restituire; tornar indietro: — „Veduto impossibile il passare tornammo indietro;’“ tornare al mondo, o tornare in vita: — „Se tornasse al mondo e vedesse lo sciupìo che costoro fan dell’eredità;’• tornar addietro: — „ Grli tornò addietro la rosolia e in quattro giorni morì; “ tornar su, tornare a galla: — „Il cadavere è ritornato a galla;“ , tornar in moda, tornar di moda, tornare in uso; tornar conto, tornar conto, e più spesso: metter conto: — „Non mette conto confondersi con simili cialtroni.“ — „Ti pare possa -metter conto quel riesci ?“ tornar proprio conto, risultare in grande vantaggio, — tornare a grand’uopo; tornar in memoria, o tornar in testa, tornare alla memoria, o tornare alla mente, — tornare avanti, — risovvenirsi: — „M’ è tornata avanti la mia promessa e questa volta non voglio mancare;“ tornar sui sui, tornare ne’ suoi: — „Ho perduto in cinque partite venti fiorini, ma fo voto di non giuocar più se torno ne’ miei; “ se dama torna, met. che abbia nome torna: — „Mi presta volentieri de’ libri perchè sa che con me han nome torna;“ tornar pan per fogaza, v. fogaza; no tornar la piada se la ga clada un mus, v. mus.

Tornida, sf. tornimento.

Tornidor, sm. tomaio, torniàio, torni ero, tornitore.

Tornidura, sf. tornitura.