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una candela; finida la messa se distuda le candele, prov. fatta la festa, corso il palio; ne dona ne tela al ciaro de candéla, prov. nè donna nè tela non giudicare, o non guardare al lume di candela, — alla candela la capra par donzella, — al lume di lucerna ogni rustica par bella.

Candeleta, sf. candeletta, candelina, candeluccia, candeluzza; met. ardore, stellone; zercar co la candeleta, met. cercare col fuscellino, col lanternino; cercare di Frignuccio, — cercar Maria per Ravenna.

Candelier, sm. bugia, candelabro, candeliere, doppiere, vite; candelier a più lumi, lumiera; la parte del candelier dove che va dentro la candela, bocciuolo del candeliere.

Candelora, sf. candelaia, candelara; la candelora, la Purificazione, — la Purificazione di M. SS.; la madona candelora del inverno semo fora, se la vien con piova e vento nel inverno senio drento, ma con nuvolo o seren, un nieseto qhe ne vien — dettato popolare: per la candelora, se nevica o se plora, (piove) o se nevica o gragnuola, dell’inverno siamo fuora; ma s’è sole o solicello, no’ siamo a mezzo il verno, — se nevica per la candelora sette volte la neve svola, — della cera la giornata ti dimostra la vernata: se vedrai pioggia minuta, la vernata fia compiuta; ma se tu vedrai sol chiaro, marzo fia come gennaio.

Candeloto, sm. cero, candelotto, torcia.

Candidadura, sf. canditatura.

Candido, agg. candido; sm. candito.

Candir, va. e vn. candificare, candire.

Canel, sm. bacchetta, fattorino; t. de’ tessitori: cannello.

Canela, sf. cannella, cannellina, cannella del Ooromandel — eh’ è la seconda corteccia del laurus cassia dei botanici; canela de la regina, cannella regina, — cennamo, cinnamo, cinnamomo — laurus cinnamomum; canela de pallido, cannuccia di palude, — cannuccia palustre; pien de canele, incannucciato: — „I fossi nella valle di Zaule sono incannucciati;“ a ti, o a vu canela, esci, hai udito !? — sei persuaso !? — sei convinto !? — ti piace!? — e simili. Canelà, canelado, agg. cannellato; mana canelada, manna cannellina.

Canevaza, sf. lo stesso che canavaza.

Canisela, sf. stradicciuola, viuzza, sentiero, viottolo, vicolo; canisela del leto, corsello, stretta del letto.

Canizi, sm. zi. sciarrano cabrilla — serranus cabrilla. Canocia, sf. zi. squilla mantide — squilla mantis; svodo come una canocia, met. digiuno; smilzo, sparuto, smunto.

Canocial, sm. cannocchiale, canocchiale; canocial de teatro,, b inoculo; — dei astronomi, telescopio.

Canocialeto, sm. cannocchialetto, canno’cchialino.

Canon, sm. tubo; cannone, e per sim. bronzo, bronzo guerriero, pezzo d’artiglieria; pi. oltre a: cannoni, ecc. metalli bellici; tuti i canoni che ghe voi per assediar una piaza, parco d’artiglieria; volerghe i canoni, met. volerci un cannone: — „Quando che ’l s’indormenza ben ghe voi i canoni per dismisiarlo. = Qando ha attaccato l’asino a buona caviglia ci vuole un cannone per isvegliarlo;“ corpo del tuo, o del vostro, o de quel canon, esci, corpo e fuori, — malanaggia, — canchero — e simili. Canonada, sf. cannonata; met. millanteria, sparata; no sentir nanca le canonade, met. non sentire neanche le cannonate.

Canonar, va. cannoneggiare.

Canonier, sm. artigliere, cannoniere.

Canonzin, sm. cannoncello, cannoncino.

Canonizar, vn. canonizzare.

Canovo, sm. canapa, canape; eie canovo, canapino: — ^Lenzuola canapine;“ canovo petinado, garzuolo; semema de canovo, canapuccia; campo dove xe seminà canovo, canapaia; chi che vendi canovo pronto per filar, canapaio.