Pagina:Domenico Spadoni - Alcune costumanze e curiosità storiche marchigiane (Provincia di Macerata), 1885.djvu/34

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la befana e il canto de la pasquella.




Pasqua Epifania, tutte le. feste si porta via. Nel’ l’Epifania iia il suo epilogo il Natale. Non jj dobbiamo dimenticare che il teatro della sacra j leggenda è sempre l'Oriente. Il prodigio della nascita d’un Dio, oltre che dai semplici pastori, doveva essere segnalato dai magi.

Ed ecco infatti nel sereno della notte una stella cometa apparire al loro sguardo scrutatore. I re magi si mettono in viaggio verso quella direzione1 e cammi-


  1. Le stelle e nicjlto più le comete ebbero sempre per la magia una virtù divinatoria. Gli uomini portano nella vita l’indole della stella, sotto il cui influsso si son trovati a nascere, onde il Petrarca cantava: Sua Jortnna ha ciascun dal dì che nasce, e Dante si faceva predire da Brunetto Latini: Se tu segui tua stella, Non puoi fallire a glorioso porto. La Casa di Savoia aveva per divisa: Io attendo la mia stella e i patrioti la interpretarono poi per la stella d’Italia. Anche oggi s’usa dire dal popolo: esser nato setto una buona o

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