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194 i marmi - parte seconda


onesta dimanda, se bene il manifestare i nostri secreti ci fosse di vergogna o danno.

Fiorentini. Anzi credo che ogni cosa venga in pro vostro e onore, perché siate uomini, come si vede, si nell’opere come nella presenza, ne’ costumi e nel parlare, rari e degni di fare ogni cosa virtuosa perfettamente.

Peregrini. Accetto il buono animo vostro. La nostra academia, signori magnifici, ebbe principio da sei cittadini, che in Vinegia si ritrovarono in lor compagnia uno spirito ornato d’alcune virtú; onde, vedendo costoro il nobil virtuoso, si ristrinsero fra loro dicendo: — Perché non possiamo noi fare che i nostri figliuoli sien creati di sí fatta sorte e cinti d’onore come questo ingegno buono? — E, dopo molti ragionamenti fatti fra loro, si risolverono che la forza de’ dinari dovesse portare il peso, e, usciti di Vinegia, se n’andarono a una terra tanto lontana alla cittá che in tre ore, e per acqua e per terra, si va e in tre altre si torna; talmente che, fatto le faccende della cittá, bene a sera potevano andar fuori a quel luogo rimoto e atto a tenére i lor figliuoli separati dal vulgo, acciò che tutti si dessero alle virtú. E, speso buona somma di danari in case e possessioni, tenevano, sí come fate voi altri fiorentini, casa in villa e in Firenze, come costumava messer Francesco da Colle, uomo letterato, di fare di quel suo luogo di Montuvi, sí come ci avete narrato pochi di fa, quando ragionavamo de’ litterati particolarmente. E loro sei solamente, uomini fatti e di matura etá, tolsero due lettori, uno per le lettere latine e l’altro per le volgari, e gli stanziarono in quel luogo, però con la libertá che piaceva loro d’andare a Vinegia e sera e mattina; bastava che, nel tempo che in quel luogo dimorassino, si parlasse con loro, si ragionasse e leggesse, da reale e piacevol negoziare e libero, non ristretto o terminato. Passato un tempo, vi si cominciò a ridurre molta nobiltá e i giovani a pigliar modestia dalla norma de’ padri e dai vecchi, talmente che il salvatico luogo fu fatto domestichissimo. E di questo primo principio, o radice piantata, ne sono usciti e fiori odoriferi e frutti suavi, e dottori e cavalier e capitani e altri spiriti