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80 i marmi - parte prima


Norchiati. Non son per mancare sí per amor vostro sí perché il mio canonicato è della casa de’ Medici ancóra. Seguitate quest’altra.

Fiegiovanni. «Perdé in Mercato vecchio un nostro cittadino una borsa con quaranta ducati d’oro dentrovi, la quale un aventurato contadino ricolse, vedendola in terra; e come colui che era de’ semplici, súbito ne fece la mostra, dimandando a chi la fosse cascata. In questo mezzo tempo la signoria del nostro cittadino giunse all’ufizio e, non si trovando la borsa, si tenne mezzo rovinato; e tosto chiamato un banditore, la fece bandire, con promessa, a chi trovata aveva una borsa con quaranta ducati, di donargli dieci di quegli ogni volta che la rendeva. Il villano, udito la grida, andò via a presentarla. Egli, quando l’ebbe in mano, contando i danari, conoscendo che egli aveva a fare con un sonaglio e con un semplice sciocco, e, trovandogli quaranta, cominciò a dirgli villania a questo modo: — Eh, villan traditore, a pagarti da te! Tu m’hai tolto dieci ducati, perché erano cinquanta; e se non fosse, io ti farei e ti direi!... — e se lo cacciò dinanzi. Il dappoco si scusò con la veritá, che non gli aveva né contati né nulla e che la stava cosí come trovata l’aveva; e con dir «pacienza!» se n’uscí dall’ufizio. Furon presenti alcuni piú maliziosi del contadino, e, andato dietro al povero uomo, lo spinsero tanto e tanto lo molestarono che lo fecero andare dal duca Alessandro. Il qual principe, udito il caso e conoscendo il cittadino uomo da far questa e meglio cavalletta e il villano semplice, lo fece ritirare in una cameretta e tosto mandò per il cittadino. Arrivato che egli fu, gli disse il duca: — Intendo che egli v’è avvenuta una disgrazia stamani — doppo che ebbe ragionato seco di non so che lastrico — è egli vero? — Súbito rispose l’uomo: — Sí, signore. — Ed egli se la fece contare; e nel dirla vi aggiunse come il villano era stato cattivo e che s’era pagato da sé medesimo. Volle veder la borsa il duca e i dinari: e quando l’ebbe in mano, fece uscir fuori il villano e riconoscer la borsa; poi, con un minacciarlo di farlo appiccare per averla aperta e tolti i dinari, gli fece grandissima paura. Il povero uomo non disse mai altro che la veritá e il