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ragionamento sesto | 81 |
cittadino affermava la bugia. Sopragiunsero i testimoni che avevan udito il bando di quaranta; onde il duca disse, voltatosi al messere: — La non debbe esser la vostra, poi che l’era di cinquanta ducati: to’, villano, va, tien questi insino che tu trovi il padrone; e se tu non lo trovi, goditegli, che buon pro ti faccia —».
Norchiati. Oh che male v’ha da volere colui che perdé la borsa, per avere perduto e per rimanere su’ libri in perpetuo!
Fiegiovanni. Se io non vi mettesse il nome, importerebbe egli?
Norchiati. Anzi non varrebbe nulla la cosa, se non si sapesse chi è stato.
Fiegiovanni. Faremo come voi vorrete. Or ritiriamosi alla nostra canonica, ché mi par quasi ora per noi altri d’andarcene a dormire.