Pagina:Doni, Anton Francesco – I marmi, Vol. II, 1928 – BEIC 1814755.djvu/142

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discorsi utili all'uomo 137


Spedato. Le sono in questo che tu vedi: e ci sono le vite antiche de’ poeti provenzali, quelli che furon da Dante tanto lodati e dal Petrarca; e ci sono ancóra le rime loro amorose.

Viandante. Chi t’ha accomodato di sí fatto libro?

Spedato. Egli era del reverendissimo Bembo, ed è stato donato al reverendissimo monsignor Lodovico Beccatello, legato del papa a Vinegia.

Viandante. Quel mirabile intelletto? Io ho udito dire della nobiltá del suo animo cose stupende e maravigliose.

Spedato. Tu non n’hai udite tante che egli non ne sia piú: prima, egli è cortese e virtuoso; poi, aiuta tutti i letterati e’ begli ingegni che gli vengano inanzi; e, quel che vale e tiene, è ch’egli ha pochi suoi pari che sieno uomini da bene come lui, specchiati nella sua corte e ne’ costumi di tutti.

Viandante. So ben che egli ha due uditori, dottori mirabili, messer Francesco e messer Rocco1.

Spedato. Tutta la famiglia, brevemente, è la creanza della gentilezza.

Viandante. Messer Gasparo e don Giovanni, che ne dite?

Spedato. Dico quel che ho detto e dirò mille volte, che loro e tutta la sua corte mostrino quanto sia il merito dell’eccellenza e della nobiltá dell’animo del lor signore.

Viandante. Che farai di cotesto libro?

Spedato. Stamperassi súbito.

Viandante. Oh, e’ ci sono i versi e francesi e italiani?

Spedato. Questo fia bel sentire: ascolta, di grazia, questa prima vita.

Viandante. Questi altri scritti da parte che sono?

Spedato. Son miei, perché ho provato a far una vita alla moderna.

Viandante. Come, cosí alla moderna?

  1. Francesco Martello da Reggio, prima uditore a Venezia, poi vicario generale a Ferrara e da ultimo vescovo nella patria sua, e Rocco Cataneo, come trovo nei Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di monsignor Lodovico Beccadelli, arcivescovo di Ragusa, tomo I, parte I, in Bologna, nell’Istituto dello scienze, MDCCXCVII, in 4». Onde molto, anche alla lettera, trasse G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, II, Bologna, 1782 [Ed.].