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50 i marmi - parte prima


sí fatte moderne! Accadé, nella guerra che facevano i romani con il re Mitridate, di comandare a tutti i cavalieri che andassero con il consule Silla; e nel comandare i soldati, s’abbatterono i comandatori a non ne trovare uno in casa, e nel suo luogo rispose la moglie in questo modo: — Mio marito non debbe né può venire alla guerra, perché è passato il suo tempo d’andare alle fazioni; e se pur e’ fosse di fantasia di venire, io non voglio che egli venga, per essere mal condizionato e di tempo. — Per questa risposta si maravigliaron tanto i senatori e l’ebbero per caso tanto bestiale che bandiron lui di Roma e lei messero in prigione, acciò che da indi in poi nessuna donna fosse ardita di voler metter le mani inanzi al suo marito e nessun marito desse loro tanto ardimento che le cadessero in tanta insolenza.

Guglielmo. S’io gli do questa buona nuova, la sta tutto un mese ingrugnata. Or su, pazienza: il male da me medesimo l’ho cercato, come i medici. Oh, ecco tutta la brigata al fresco. Dove sono eglino stati insino a ora?

Tofano. Credo che si sia fatta una comedia nella Sala del papa.

Guglielmo. È vero: mi maravigliava bene che non c’era nessuno; ora ci si fará qualche cosa di bello o si dirá. Noi passeggeremo e loro che sono stati in piedi sederanno.