Pagina:Dottrina dello Schiavo di Bari.djvu/15

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          E guardati non correre a mischianza.
E non andare, dov’ài dubitanza;
Nè non fare villania nè soperchianza
40                              Al tuo minore.

          Al picciol uom comanda per amore,
E no li fare oltraggio nè disnore,
Che non sa’ quello che si porta in quore;
44                              E nello adastiare.

          Nè povaro, nè vecchio non gabbare,
Che non sai quello che ti può incontrare:
Che molte cose può l’uom comperare,
48                              Ma non ventura.

          Femmina e uomo di mala natura
Di gastisgare e battere non cura.
Poco dura l’uom che non ha misura,
52                              Ed è corrente

          A far le soperchianze spessamente.
Da chi non ama nè teme nïente,
Partiti da lui immantinente
56                              E sarai saggio

          Figlio, se se’ mandato per messaggio,
Servi l’amico tuo di buon coraggio:
Sia leale, e non far fellonaggio
60                              Per moneta.