Vai al contenuto

Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/110

Da Wikisource.
88 Scola della Patienza

vero maestro nelle scuole, accioche gli scolari imparino à poco à poco ad essere savij, e lassar le bagatelle, e comincino ad imparare, che non sanno niente. Questo stesso fa Iddio nella Scuola della Patienza: Ut vexatio det intellectum. b ci manda la tribulatione per illuminarci l’intelletto.

E veramente, che noi non potiamo intendere à bastanza, quanto siamo miseri, fragili, e caduchi, finchè le miserie istesse non ce ’l persuadono. E siamo tanto pieni d’amor proprio, che teniamo per cosa certissima di non haver forze bastanti à sopportar tante cose; Ma l’esperienza, che contra di noi è un buonissimo testimonio, ci fa vedere à nostro dispetto, quante cose possiamo sopportare per Christo, se noi vogliamo. Molti infermi vi sono, che patiscono cose, ch’essendo sani non s’haveriano mai creduto di poterle sop-