Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/147

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Parte I. Cap. IV. 125

Qui l’istesse acque non cavano, mà esasperano la sete. Mà che vai tù argomentando o ragione humana? lui diede la legge, e i precetti, e lui volle tentarlo. Il più commodo luogo per questo fù il più scommodo. In Paesi migliori, e più grassi spesse volte si disprezza la divina legge; poiche la matregna di tutte le virtù è la felicità. Quei, che son travagliati da cose contrarie, e stanno sempre in affanno per le cose loro, imparano più presto à temere Iddio, che non fanno quelli, che dalla felicità sono invitati alla lascivia. Nè quasi mai ci è più vicino Iddio, come quando siamo afflitti, e posti in qualche stretta. Per questa causa dice Nahum Profeta: Dominus in tempestate, in turbine via eius. e Il Signore si trova nelle borasche, e dove sono più gagliardi i venti ivi camina. Tra folgori, tuoni, e saette viene Iddio à