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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/148

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126 Scola della Patienza

ritrovarci, essendoci tal’hora più vicino, quando più ci travaglia il vento dell’afflittione. Dicendo S. Gregorio: Che i mali, che qua ci premono, ci sforzano d’andare à Dio: Mala, quae nos hic premunt, ad Deum ire compellunt. f

Quella nobilissima coppia d’amici, Gionata, e David, così convennero fra loro. Io, disse Gionata, tirarò trè saette, e ciò farò come io m’essercitassi à tirar àl segno; vi manderò ancora appresso il mio servitore, e gli dirò: Và portami quelle saette: Si dixero puero ecce sagittae intra te sunt, tolle eas: tu veni ad me, quia pax tibi est, et nihil est mali, vivit Dominus. g S’io dirò al servitore ecco che le saette sono dentro di te, pigliale; tù vientene pure allegramente da me, perche le cose van bene per te, e non vi è niente di male per quel Dio, che adoro. Ogni giorno, e ogni momento scarica Iddio