Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/501

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Parte II. Cap. V. 477

facesse come gl’altri in quel publico trionfo? Rispose, che non conveniva che un Christiano fusse coronato in questa vita. In difesa del qual detto tanto generoso Tertulliano compose quel suo libro de militis corona; nel quale con grande eloquenza si mantiene, che il detto soldato fece prudentemente. E veramente non conviene ad un Christiano coronarsi d’altro, che di spine, poiche non fù coronato altrimenti il nostro capo. O come disdicono, e come male si confanno insieme, membri delicati, e imbellettati; e un capo tutto insanguinato, e di pungenti spine trafitto?

Ponderando S. Agostino quelle parole dell’Apostolo S. Giacomo: Ecce beatificamus eos, qui sustinuerunt; sufferentiam Iob audistis, et finem Domini vidistis, dice. Ne ideo patienter su-