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542 | Scola della Patienza |
ma non da quello; vogliamo portar la croce purche non l’habbia fatta questo forfante, purche non me l’imponga questo furbo. Che cosa è questa? Che vuol dire questa insolenza? Haver tanto ardire, e non voler sottomettersi ai condiscepoli? Non sopporta questi costumi il maestro. La Croce s’hà da portare, sia fatta da chi si vuole, e s’imponga da chi si sia. Un’huomo sceleratissimo può esser fabbro di una utilissima Croce. Quid ad te? tu me sequerea: disse Christo: A te, che importa questo? Attendi pur tù a seguitarmi.
Simone Cireneo porta costantemente la Croce fino alla cima del monte Calvario: non stà a replicare, non si richiama: sottomette le spalle, e obedisce a chi non gli poteva in modo alcuno comandare. E chi era Semei? Un furfante seditioso, e un pessimo huomo. E nondimeno volse Id-