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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/624

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598 Scola della Patienza

lerlo molto bene bastonare, a cui il buon servo di Dio apparecchiato a patir patientemente ogni cosa, con la fronte serena, e col volto tranquillo, come suol’essere quel della patienza; così rispose. Se ti è permesso da Dio, dammene pur quante tu puoi, ch’io riceverò queste bastonate molto volentieri, come mandatemi dal Signore, e non datemi da te. Ma se ciò non t’è permesso, non solo non mi darai delle bastonate, ma ne anche mi toccherai anchorche tu t’arrabbi, e t’impazzisca. Lo stesso potrebbe dire ciascuno di noi con ogni libertà a tutti quei, che tiene per nemici: se vi è stata data questa potestà da Dio, su fate ciò, che volete, battetemi, laceratemi, e stracciatemi con denti, caricatemi d’ingiurie poiche in darno vi farò resistenza. Mà se voi non havete questa licenza, anchorche m’apriate tanto di bocca e