Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/663

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Parte III. Cap. II. 637

fit electorum.a L’inondazione del mare non è altro, che l’abondanza, e copia delle tribolationi, le quali all’hora si succhiano come latte quando da i giusti sono tenute per dolci. Il latte è il nutrimento dei fanciulli, la tribolatione è il nutrimento de gl’eletti. Succhiossi questa inondatione del mare colui, che disse: Sed et gloriamur in tribulationibus.b Ma ci gloriamo ancora nelle tribolationi.

Questo è proprio de gl’huomini santi, che quanto più sono afflitti quà giù in terra, tanto più s’inalzano con l’animo verso il Cielo. A pena si trova un Rè, che sia stato miglior d’Ezechia; ma nè anche se ne trova alcuno, che sia stato più afllitto, e tribolato. Egli però soprastando sempre a tutte le sue disgratie, se ne stette sempre con un’animo forte, e con grand’animo s’inalzava a Dio.