Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/735

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Parte III. Cap. IV. 709

perche non ci sottomettiamo altretanto a Dio ottimo massimo, e non veneriamo i castighi, ch’ei ci manda, essendo che con quelli si compra il Cielo? E perche non ne lo ringratiamo con le ginocchia a terra? Questo sicuramente è quello, che hanno fatto tutti gl’huomini più Santi. S. Lorenzo disteso sopra un letto infuocato era arrostito come un porco salvatico a fuoco lento; e con tutto ciò diceva: Assatus gratias ago. Essendo così ariostito, ne ringraziò Dio, e disse benissimo, perche questo cibo si preparava per la tavola del gran Re. S. Teodoro al tempo di Massimiano Imperatore, havendo già tutti stracciati, e lacerati i fianchi potendo a pena respirare, sonava però così bene l’organo suo, quando diceva: Benedicam Dominum in omni tempore. Benedirò il Signore in ogni tempo.