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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/748

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722 Scola della Patienza

Patiens est super peccatores, non exercens iram, sed expectans poenitentiam.f Lodate il nostro Signore Iddio; lodiamolo di nuovo, perche è buono. Perche se non ci castiga, e ci lascia andare, siamo spediti. Quando dunque le tue cose van bene, loda la sua misericordia, e quando van male loda la sua giustitia. Tù, che figlio sei? Quando il Padre ti castiga all’hora ti dispiace; ma egli non ti castigarebbe se tù non gli dispiacessi. Che se tù gli dispiacessi tanto, ch’ei perciò ti odiasse; certo, che non ti castigherebbe. Ringratia dunque il tuo Correttore, per haver poi l’heredità da Dio, ch’è quello, che ti corregge. Quando castiga alcuni in questo mondo, questo è avviso, non pena. Egli è assai patiente verso i peccatori, non essercitando l’ira sua, mà si bene aspettandoli a penitenza.