Pagina:Dubbi amorosi.djvu/20

Da Wikisource.

(12)
DUBBIO XIII.


    Era gravida Monna Berniciglia,
E vide un cazzo dalla sua finestra
Colla testa si grossa, che somiglia
Ad un grosso bolzon d’una balestra;
Lei, che voglia n’avea lo prese a briglia;
Tutta giojosa colla sua man destra,
E se lo pose in bocca con gran furia.
Peccò costei di gola o di lussuria?


DUBBIO XIV.


     Per far Messer Patafio al figlio onore,
Gli diè Porzia Procelfa sua vicina
Per moglie, il qual non ebbe mai vigore
Di ponere suum gladium in vagina;
Onde per non restarne in disonore
Da se il buon vecchio ruppe la puttina,
Poi mostrò la camiscia alli parenti.
Utrum può dirsi stupro delle genti?


DUBBIO XV.


     Stava Zanetta musica cantando
Alla finestra, ad aspettar guadagno
Ecco ch’un pescator viene remando,
Ch’aveva un cazzo spaventoso e magno,
Scagliossi in groppa contra-punteggiando:
Ambo gustaro dal capo al calcagno,
Poi nulla dielle, andò a far il suo offizio.
Puol agir lei de præstito servizio?