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Pagina:Dumas - Il tulipano nero, 1851.djvu/65

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Poi morì quel degno Van Baerle, lasciando tutto desolato il suo figlio Cornelio, il quale amava pochissimo i fiorini, e moltissimo suo padre. Cornelio restò dunque solo nella gran casa.

Invano il suo compare Cornelio gli offerse impiegarlo in servigi pubblici; invano volle fargli gustare la gloria, quando Cornelio per obbedire al suo padrino si imbarcò con il de Ruyter sul vascello le Sette Province, il quale comandava a cento trentanove bastimenti, coi quali l'illustre ammiraglio andava solo a bilanciare la fortuna di Francia e d’Inghilterra riunite. Allorchè condotto dal pilota Lèger giunse a un tiro di moschetto dal vascello il Principe, sul quale trovavasi il duca di York fratello del re d'Inghilterra; allorchè l'attacco di Ruyter suo principale fu sì fiero e sì abile, che il duca d'York vedendo il suo bastimento vicino all’arrembaggio, ebbe appena il tempo di salire a bordo del S. Michele; allorchè ebbe visto il S. Michele conquassato, traforato dalle palle olandesi, escire di combattimento; allorchè ebbe visto saltare in aria un vascello, il Conte di Sanwick, e perire tra i flutti o nel fuoco quattrocento marinari; allorchè ebbe visto che dopo tutto questo, dopo aver messo in pezzi venti bastimenti, dopo tre mila morti, dopo cinque mila feriti, rimase indecisa da una parte e dall’altra, che ciascuno attribuivasi, la vittoria, che bisognava ricominciare, e che solamente un nome di più, la battaglia di Southwood-Bay, erasi aggiunto al catalogo delle battaglie; quando egli ebbe calcolato quello che perda di tempo, ammazzandosi gli occhi e gli orecchi un uomo che voglia riflettere nel momento che i suoi simili si cannoneg-