Pagina:Edipo Coloneo.djvu/90

Da Wikisource.
90 EDIPO COLONEO

Da quest’ospite mio, se da Creonte
Sopraffar mi lasciassi. — Ite veloci
Il mio comando ad eseguir. Se all’ira,
Di che degno è costui, sciogliessi il freno.Fonte/commento: Pagina:Edipo Coloneo.djvu/163
Non escirebbe di mie mani certo
Senza castigo; ma, poi che quì venne
Dalle leggi protetto, a queste sole
Si abbandoni. — Di quì non partirai,
Se le fanciulle non mi rendi. Indegno
Di me, del sangue tuo, della tua patria
È il tuo perfido oprar. Come? tu vieni
Dove giustizia si rispetta, e dove
Nulla si fa senza le leggi, ed osi
Colla forza strapparne le fanciulle?
E che? Credesti tu questa cittade
D’uomini vota, o serva, e me da nulla?
Tebe no certo a sì malvagi fatti
Non ti educò: chè Tebe in sè non chiude
Uomini ingiusti, nè vorrà laudarle
Quando sappia che tu di forza involi