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elementi di economia pubblica. 315

tra libertà, giacchè questa doppia libertà non è necessaria alla vera libertà d’un tale commercio, essendo il prezzo e il peso d’una tal merce due quantità relative. La libertà è conservata se l’una di queste è nell’arbitrio del venditore; e qual delle due si debba accordare, apparirà chiaro se si considera essere necessario in quest’assidua contrattazione di lasciare alla minuta economia ed ai casalinghi calcoli della piccola industria del popolo l’idea precisa e costante d’un prezzo fisso e determinato: potrà in conseguenza lo stabilimento del peso essere in arbitrio de’ panizzatori.

65. Quando alcune circostanze particolari esigessero altrimenti, cioè che il peso ed il prezzo dovessero esser fissati ai panattieri, ciò non ostante non sarebbe una conseguenza di questa limitazione quella di togliere la legge: faccia pane chi vuole. Ogni restrizione di libertà sia in commercio, sia in qualunque altro rapporto di società, deve esser un risultato della necessità di evitare un disordine, non un effetto dello scopo di far meglio.

66. Io spero che l’importanza della materia, la moltiplicità de’ progetti, la varietà delle opinioni e de’ discorsi giornalieri su d’un oggetto tanto interessante mi faranno perdonare la prolissità mia e l’insistenza colla quale ho cercato di approfondirne la natura. Ora passiamo ad alcuni altri oggetti che ci restano intorno all’economia agricola d’uno Stato.


Cap. VI. — della coltura di altri generi di derrate.

67. Si è veduto, cred’io, ampiamente con quali principj debba regolarsi la coltivazione ed il commercio della derrata di prima necessità. Ve ne è un’altra, che quantunque non sia derrata d’alimento, lo è però di necessaria consumazione; questa è la legna. Sia per l’uso necessario ai bisogni continui della vita, sia per il servizio quasi universale che rende a tutte le arti e manifatture, sembra da considerarsi anch’essa come materia prima di un’arte particolare. Basta ciò per conoscere quanto sia importante l’abbondanza e la facilità del commercio della legna. Prima di esporre i prin-