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134 Appendice


25Dei venti sull’ale
  ripassi il Signore,
  e il tiglio jerale
  mi doni il suo fiore.

Non vo più ramingo:
  30ricordi pietosi
  me avvolgon solingo
  nei muti riposi,

E gli astri sorgenti
  di mezzo agli abeti
  35mi guardan ridenti,
  amici ben lieti;

non san che il dolore
  m’appar che ho sofferto,
  mentr’ergesi il fiore
  40sul mïo deserto.

VIII (73).

RITORNO.


— Bosco, bosco, vita mia,
  dimmi, dimmi, che fai tu?
  molto tempo passò via
  da che non ti vidi più.

5— Ecco, fo il mestiere eterno:
  odo Bora nell’inverno
  ammucchiar la neve a monti
  sulle strade, e le canzoni
  via cacciare e i dolci suoni.

10Faccio sempre quel mestiere:
  nell’estate sul sentiere
  che va al fonte, odo le note
  della dóina, e il suon mi scuote;