Pagina:Emma Ivon - quattro milioni, Sommaruga, Roma, 1883.djvu/165

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divenuto perfettamente indifferente; ma il pensiero del piccolo Vittorio, innanzi tutto, e l’altro più tormentoso del processo e dei legami nuovi che l’avvincevano a Raimondo, non le permettevano di pensare a staccarsi da questo, e le imponevano di tener lontano lo Spagnuolo.

D’altra parto come chiudergli la porta in faccia, dopo tante cortesie ricevute da lui?

Gonzalo le venne incontro serio, le prese una mano, ne baciò la punta delle dita e stette in silenzio, visibilmente commosso.

Egli era vestito inappuntabilmente. Nella sua cravatta spiccava una perla nera, da dieci mila franchi. Gli abiti erano tutti capolavori del miglior sarto di Parigi.

Per altro il suo aspetto non mostrava la solita sicumera. Nell’occhio pur sempre limpido e fulgente appariva una penombra di tristezza e di umiltà.

La Ida non aveva l’animo in quel momento disposto ad esaminare tutte queste cose, ma l’insieme le fece una gradevole impressione.