Pagina:Epigrammi di Dafnide Eretenia.djvu/24

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XLIX.

allo stesso.


Ei fu racconto vero
     Di quel che al cimitero
     Vide uno spettro andar girando intorno:
     Tu ci fosti in quell’ora ed in quel giorno.


L.

da marziale.


Sei bella: il so; fanciulla sei: gli è vero;
     Sei ricca: ognun s’accorda nel pensiero;
     Ma se troppo lodar ti vuoi, Fabulla,
     Non sei ricca, nè bella, nè fanciulla.


LI.

dallo stesso.


Muove liti Diodoro in ogni lato,
     Sebbene afflitto sia dalla podagra;
     Ma quando ha da pagare l’avvocato,
     Il suo male convertesi in chiragra.