Pagina:Erodiano - Istoria dell'Imperio dopo Marco, De Romanis, 1821.djvu/131

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istoria libro iii. 127


terribile furore non osò di contradirlo, per la paura che gli dava la vista dell’imminente pericolo. E perciò, mostrando sentir ciò con piacere grandissimo, prima gli si genuflesse e l’adorò come imperadore, poi gli chiese il biglietto della commissione. Perchè usano i tiranni, quando vogliono far morire uno senza processo, darne commissione per poliza, acciò l’esecutore la possa mostrare. Plauziano, dalla mala sua cupidigia accecato, gli dà il biglietto, e accuratamente lo avverte che, uccisi i due principi, mandi subito per lui acciò esser possa in palazzo prima che la cosa si spanda.

Parte il tribuno con questi ordini, e, come sempre solea , traversa liberamente il palazzo, dove veduta la grandissima difficoltà di poter lui solo uccidere in separate stanze due principi, andò a Severo, facendo fretta a’ portieri per essere intromesso, e dicendo loro dover comunicare cose che interessano la salute del principe. Il che avendo essi annunziato a Severo, ebbero da lui ordine di tosto introdurlo. Entrato dentro il tribuno: O signore, disse, io qui vengo per darti, secondo si crede chi mi ha mandato, la morte, ma secondo il mio ardentissimo desiderio la salute e la vita. Plauziano, ambendo d'appropriarsi con male arti l’imperio, mi commise di uccidere te e il tuo figliuolo, nè