Pagina:Esilio - Ada Negri, 1914.djvu/47

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IL POZZO ABBANDONATO.


In fondo al pozzo abbandonato è notte.
Muffe rampanti, viscidi licheni
bacian, con bocche gonfie di veleni,
4la scabra pietra e l’ime acque corrotte.


Non stridìo di carrucola, non rostro
gaio, reggente a grossa corda il secchio
che, grondando, risalga, a glauco specchio
8del sole. L’acqua, in fondo, è come inchiostro.