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Anta, l’illustre Iolco, Elice ed Arna,
E la città dei Mirmidóni: tanti
Ne convenner devoti al re Ceïce,
Caro ai beati Dei. Ma pietra ed urna
Coll’alta sua fiumana Anauro11 ascose;
Così volendo di Latona il figlio
Chè Cigno insidïoso ognun predava,
Che a Pito gli adducea scelte ecatombi.