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Pagina:Esiodo - Poemi, 1873.djvu/278

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Che fu il Gerenio cavalier Nestorre,
Il fato ospite addusse appoi Gerenii
Calcator di puledri....
X.
Nestore solo si sottrasse al fato
Nell’olente Gereno....
XI.
E d’Arabo la sposa, al qual fûr padri
Il Dio dei blandi farmaci e Tronía,
La figlia del re Belo, a cui fu lode
L’aver soggioghe le fenicie genti,
Biblo cui specchio è l’onda, e l’odorata
Sidon, che per tre capi in mar si sporge.
XII.
Sdegnossi il padre dei mortali e Divi,
E dall’Olimpo un folgore rovente
Vibra, e disfoga l’ira sua spegnendo
D’Apollo il figlio....
XIII.
Demodoce, che a gara incliti prenci
Di mille genti ambiano sposa, e molti