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Pagina:Esiodo - Poemi, 1873.djvu/38

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X.

La natura, il Dio dei sistemi panteistici, ha i suoi arcani per l’uomo. Quando meno lo pensi ti senti sotto i piedi mancare il suolo, quasi si siano spezzati i cardini dell’abisso, e un elemento romba sotterra, s’apre un varco nel seno d’un monte, e da un ampia bocca infocata spande intorno torrenti di lava a seppellire città e campagne. Talvolta l’immenso volume delle acque, che poc’anzi solcavi tranquille, pare si capovolga, e nel suo imperversare inghiotte navi e riviere. La scienza oggi spiega in gran parte la natura di tali fenomeni risalendo da essi alle loro cause; ma che dovea avvenire nei popoli antichi, se pur oggi le moltitudini vedono in siffatti fenomeni qualche cosa di arcano e di fatale? Ogni fenomeno era per essi una potenza amica o nemica, cui era mestieri propiziarsi con voti.