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Pagina:Fantoni, Giovanni – Poesie, 1913 – BEIC 1817699.djvu/180

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174 odi

LII

Il sogno

(?)

     Per l’ombre placide di notte amica
lume non scorgesi, rumor non s’ode;
dorme la rigida nutrice antica,
pigra custode.

     5Lascia che annoditi, Fille vezzosa,
con le pieghevoli braccia tenaci,
lascia che l’umido labbro di rosa
baci e ribaci.

     Ma giá sul turgido seno, che adoro,
10rivolgi tremulo-languenti i rai?
Sospiri?... Ah stringimi!... t’arresta!... io moro!...
Folle! sognai.