Pagina:Fantoni, Giovanni – Poesie, 1913 – BEIC 1817699.djvu/255

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scherzi 249



     Non mancan vittime
90al truce Averno,
che prema Minoe
d’esilio eterno.

     E anch’io so scendere
u’ Radamanto
95i tristi giudica
regni del pianto.

     Qual vate ismario.
vo’ ch’Euridice
la lira rendami
100eternatrice.

     Ma voi, che placidi
in ciel sedete,
al duol che m’agita
non vi muovete?

     105Dunque... rispettino
l’inferno e l’etra
nella mia Fillide
la nostra cetra.