Pagina:Fauna popolare sarda.djvu/45

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— 44 — Martigusa — f. mer. — log. (Marghine) e matti* gusa log. (Sarule-Ottana) = ginestra. Derivazione dal lt. mattea donde l’it. mazza e mazzo. In correlazione coll’it. mazzo il sardo presuppone una forma * matteicosa (o * matteicìosa) come a dire: pianta che cresce a cespugli. A mattea lt. risalgono ancora in sardo: matta e mazza con numerosi rampolli = ventre, pancia, pianta — mattedu m. log. (lt. * matteatum) = roveria, bosco, sterpi. Aligadorza f. convolvolo — pianta graminacea (convolvulus) — lt. * alligatoria (da alligare) perchè s’abbarbica alle piante sulle quali s’arrampica. Dalla radice onde deriva il greco ~ it. caos — confusione primitiva della materia innanzi che fosse divisa e ordinata a formare l’universo — abbiamo il greco yoCkdw — allentare — (intr.) allentarsi — discendere, decrescere, scemar di prezzo. Donde: cala sf. piccolo seno di mare dove possono ancorare le navi — calata — lo scendere — china. Hanno la medesima origine in sardo, oltre il comune: calare e falare nel senso dell’ it., le seguenti voci: calanca f. log. — apertura,, fessura, dirupo (come lo spag. cala — apertura in un muro) — calafossu, calafoju, colovoju log. sett. = catrafosso, burrone, pre