Pagina:Fausto, tragedia di Volfango Goethe, Firenze, Le Monnier, 1857.djvu/27

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e su le opere di volfango goethe 19

discepoli: egli cangiò di strada e creò il suo Goetz di Berlichinghen.

Sempre malcontento del presente, Goethe non cerca più un asilo nell’abisso dell’eterno riposo: il suo sguardo si retrovolge ai secoli passati, tempi di forza e di energia, età di ferro e di bronzo. Egli non getta su i secoli che più non sono altro che meste ricordanze, uno sguardo di rammarico e di dolore. È un nuovo svolgimento di uno stesso pensiero, o, a dir meglio, è una nuova espressione data al malessere che esagitava l’Europa. A somiglianza del Werther che avea dato il primo segnale di una sentimentalità scettica, di una affettazione pittoresca, e di una mestizia universale, Goetz di Berlichinghen fece sbucciare una serie infinita di drammi cavallereschi, i di cui titoli sono già caduti nell’obblio. Ma l’influenza efficace di queste due opere si estese più da lungi: Byron inspirossi alle lamentazioni di Werther: Walter Scott esordì nella sua letteraria carriera con una traduzione del dramma di Goethe. Senza dubbio questo primo lavoro della giovanezza di Walter Scott svolse e decise l’indole del suo intelletto: ed ella è cosa che pur merita esser notata, questa cioè, che tutte le opere su cui la gloria di quel moderno romanziere sì fondo, siano state quelle da lui consacrate a dipingere siffatti costumi, a porre in iscena quelle vecchie abitudini che l’estro del poeta alemanno aveva pel primo tratte alla luce. Sotto l’influenza di questi due saggi del giovane Goethe due nuove strade s’apersero: l’una per gli analizzatori del cuore umano, chiamati a riprodurre nella complicata e sfumata loro varietà le intime miserie dell’incivilimento: l’altra per gl’ingegni a sufficienza forniti di sensività e d’immaginazione, all’oggetto di poter far rivivere il passato in tutte le sue minutezze e in tutta la sua integralità.

Qui ha fine la prima epoca letteraria di Goethe; in questa si scorge tutta la sua fervenza entusiastica e la scontentezza che sommoveva la società contemporanea. L’entusiasmo e la causticità vi si confondono insieme: la noia del presente,