Pagina:Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu/314

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308 r. schumann


E poi una traduzione in versi non s’improvvisa. Intanto i due zelanti accendevano una candela per ciascuno, e io nascosi male un sorriso, chinandomi a leggere, in capo alle due pagine di musica:


R. SCHUMANN

(Dall’Op. 68)


Donna Valentina vide il sorriso e, perchè ci conosciamo bene, v’intese un volume di cose, sorrise pure, con la finezza più europea, con uno sguardo molto lungo, molto sospetto; il quarto o il quinto che avevo da lei, quella sera.

— Scettico! — diss’ella, sotto voce. E strappò dalle viscere del piano il ripetuto angoscioso gemito che apre quella stupenda pagina di musica e vi ritorna ogni momento.