Pagina:Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu/315

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r. schumann 309


Aveva una sera felice. Nel pianissimo del ritornello, dopo le prime otto battute, mi parve proprio udire il lamento di un’anima. Gli adoratori della dama, tuffati in tre poltrone, ascoltavano con una tal quale segreta angustia, contemplando l’astro azzurrognolo sospeso in aria. Finito il pezzo, ne chiesero ed ottennero la replica; dopo di che il salottino giallo diventò un Parnaso all’opera.

L’ufficiale, che nel conversare sciabolava de omni re scibili, si trovò, dopo due minuti, tutto attonito di non essere in vena; smise, per il suo meglio, di tirarsi i baffi e le idee. Il vecchio signore, il giovine biondo ed io, presentammo a donna Valentina le nostre opere complete.

— Adesso si legge — diss’ella. Già la scena è nel deserto, e sono due amanti che vi muoiono insieme.