Pagina:Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu/320

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314 r. schumann


gelo, prega e piangi, prega e piangi, forse il tuo cuore avrà pace.

La penitente. — Egli soffre! Egli soffre! Io lo sento, io non prego, non voglio esser mai felice, non dolermi, non pentirmi; forse lo ristora, laggiù nei tormenti, l’amor mio.

Il confessore. — Empia, va, esci dal luogo santo, io t’abbandono all’impuro fuoco. Forse perdona, forse perdona il Signore a lui, non a te, mai.

La penitente. — Padre mio! Padre mio! Non lasciarmi, t’oppongo le mie disperate braccia, prego e piango, prego e piango, mi pento, mi pento, cado infranta a’ piedi tuoi, Signore!