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     Fisso è il guardo, inclinata la testa;
Invan chiede l’ancella fedel:
15«Deh che avvenne?» Ella immobile resta;
È più bianca del bianco suo vel.

     E Lotario? un’insolito ardore
Gli arde il capo, il respiro vien men;
In que’ guardi rassembra furore
20L’amor suo già sì puro e seren!

     Ei le afferra convulso la mano;
E un tremore, infelice! lo assal;
Poscia irrompe in un ridere insano;(1)
Il ricopre un pallore mortal!..

     25«Santa vergin, gli porgi tu aita!
Corri, Igilda, soccorso pietà!
O Lotario, rinasci alla vita
Or che lotte per noi più non ha.

     Sogno orrendo! no, o Dio; non s’avveri!
30Pria ti prendi i miei giovani dì!
M’hai ridêsta ai giocondi pensieri,
Mio lo festi, per tormel così?

   Esaudisti la calda preghiera
Che ti porsi dal carcere ognor
35Perchè rieder colà prigioniera
Or bramassi? no, grazia, o Signor!