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Pagina:Ferrario, Trezzo e il suo castello schizzo storico, 1867.djvu/72

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esprimeva i suoi sensi di riconoscenza e di ringraziamento in un indirizzo1.

  1. Eccone il testo. — Illustrissime princeps et Excellentissime domine, domine noster singularissime. A la venuta de la Excellentia vostra et de la Illustrissima consorte vostra et Madona duchessa nostra ad visitare questo vostro castello et cognoscere noy vostri nomini de Trezo, habiamo ricevuto singolar ed inextimabile gratia cum gaudio et consolatane, iuxta la fede e desiderio habiamo sempre portata al Stato vostro. Ben è vero chel c’è doluto assai per la povertate nostra da la quale siamo constricti sommamente per le adversitate et graveze passate sostenute aut per nostri peccati, aut per altrui impuritate, non habiamo possuto distendere quelle facultate erano digne et debite a la Ex. vostra et de la Ill.ma nostra Madona duchessa consorte vostra colendissima cum li triumphi et gloria vostra, secundo l’affectione de animi nostri, del che richedemo perdono. Et perchè verso di noi l’Ill.ma S. vostra ha dimostrato tanta gratia et benignitate in volerne fare di suoy gratiosi et optimi doni, non la possiamo ringratiare in tutto, ma promettemo servare fede, devotione et obedientia cum opere et affetti sempre al bene, honore et salute del Stato vostro dove ad nuy sii possibile. Per li quali doni, certo, Ill. signor nostro, sin da mo, questa vostra terra tutta è promosta in gaudio et contentamento, sperando per l’advenire havere sempre dil bene da la Ill. S. V. per posser vivere et dispensare ad loco et tempo per l’honore et comando del Stato vostro, dove per il passato habiamo sostenute adversitate, graveze et turbatione assai tanto al honore, quanto al bene nostro publico. Et per principio che la S. V. conosca la nostra bona voluntate habiamo facto fare di presente, dopo ch’ella ha obtenuto, per Dio gratia, il Castelnovo et la rocha, seycento opere et trecento carezi per servitio et ornamento de dicto castello et rocha, corno sano d. Marcho da Mariano, Zanino canzeliero vostro, et Gasparo Sancto, quale opere et caregii di bona voglia donamo a la Ex. vostra. A la quale mandiamo Alberto Sancto, Andriolo Andrea et Bonino Savano per conseguire la gratia de la S. V., secundo la ce ha promisso et comandato. A lo quale fin a l’anima sempre se raccomandiamo. Datum Tritij, die XVIIII maij 1455.
    I. D. D. V.

    Fidelissimi servitores
    Comune, Consules et Homines Tritij.


    (A tergo) — Illmo Principi, et exmo domino domino nostro singularissimo, domino Duci Mediolani etc. Papie Anglerieque Comiti, ac Cremone domino etc.