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Pagina:Ferrero - Il ritorno di Ulisse, 1941.djvu/87

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chi pretendeva ad una donna, o Proci,
dava ogni giorno a lei vittime pingui
e grandi doni e non mutava, a tavola,
le sue ricchezze in odoroso fumo.
POLIBO
Penelope ha ragione! Araldo, corri
alla mia casa ed apri l’arche e prendi
il più bel peplo!
ANTINOO

(a un altro fanciullo)


                            E corri tu, fanciullo
e torna qui con il più bel gioiello!
TUTTI I PROCI
Ha detto bene! — Andiamo a prender doni!
— Andiamo! — Andiamo! — Le darò un monile
d’oro che all’ambra è maritato! — Un peplo
le donerò, con sette fibbie d’oro
fermate da ricurvi dardiglioni! —
POLIBO

(ad Antinoo)


Tu non sei degno di donarle niente!
ANTINOO

(ridendo)


Perchè?
POLIBO
             La insidii falsamente il giorno
e ordisci morte contro il figlio a notte.
ANTINOO
Menti, per Giove!