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Pagina:Fiabe e leggende Emilio Praga.djvu/189

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ATTO UNICO - SCENA II. 185


(a Zanetto)

E qual cosa migliore ti potrei dunque dare?


ZANETTO

Non chiesi una elemosina... un ricordo ho cercato,
Un nulla... ma che sia proprio vostro... È trovato!
Datemi il mesto fiore che vi muor nei capegli!


SILVIA (dandogli il fiore)

Prendilo!... Ohimè!... assai prima che il nuovo dì si svegli
Stringerai nella mano una rosa appassita!
Ma vo', per la sua morte, la mia legge obbedita...
Quando sia tutta estinta... mi dimentica... Addio!


ZANETTO (slanciandosi verso Silvia che si allontana)

Madonna... un motto ancora! Pauroso or son io
Nel ripigliar l'eterno mio cammino. Mi pare
Che qui nessuna strada mi possa a ben guidare;
Temo nel far la scelta... Voi per me la farete...
Così colla mia stella in accordo sarete.
Parto — ma voglio prendere per ir da voi lontano
Il sentier che indicarmi vorrà la vostra mano!
Scegliete.


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