Pagina:Fiabe e leggende Emilio Praga.djvu/64

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60 fiabe e leggende


                                                       E gli mostrava
Due guanti in un cantuccio. E l’altro sghignazzava:
— Così calzano meglio...
                                        — E quel tuo Quintiliano
Legato a ghirigori?
                              — E adesso il mio pastrano...
— Tu hai tutta quanta l’aurea latinità sul dosso!...
Ma, dimmi, è anch’esso un classico questo bel nastro rosso?
— Ah! l’avevo scordato!... —
                                             E, toltolo dal collo,
Dall’aperta finestra mestamente lanciollo.
— Povero mio, m’accorgo che tu sei sempre quello!...
— Ti mutasti tu forse? —