Pagina:Fiabe e leggende Emilio Praga.djvu/85

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i tre amanti di bella 81


E par che Iddio dimentichi le misere creature,
Come s’ Ei pur dormisse nelle sue reggie oscure.
Pregate per le madri che aspettano; pregate
Per le livide teste nel gioco ottenebrate;
Per la donna che stende le braccia all’uomo ignoto,
Pel povero poeta, altro prigion del loto,
Che assalta il ciel coll’anima che lagrima e fa sangue;
Pregate per la turba negli ospitali esangue,
Sovra cui, col crepuscolo, peggior dell’agonia,
La memoria s’abbatte e la malinconia;
Per gli amanti pregate, scongiurate il Signore,
Che creò la Sventura quando creò l’Amore!


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