Pagina:Fior di Sardegna (Racconti).djvu/12

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II.


Il vero nome di Lara era Maura. Rimasta orfana da bambina, Maura, posta in collegio a Sassari dallo zio don Salvatore, tutore e custode del piccolo patrimonio, lasciatole da suo padre, era cresciuta a poco a poco in un ambiente se non del tutto signorile e aristocratico, assai più civile e colto di quello fra cui crescevano le signorine di X***; sicchè, divenuta una bella, elegante, coltissima fanciulla, aveva fatto pazzamente innamorare di sè uno dei più giovani e celebri avvocati del fôro sassarese. E Marco Ferragna, ch’era lui, non ostante l’opposizione della famiglia, una delle più ricche e aristocratiche di Sassari, un bel giorno se ne era venuto a X*** e aveva chiesto a don Salvatore la mano della nipotina Lara, raccontandogli come l’avesse conosciuta nelle campagne di Sassari, ove Lara trovavasi ancora, in villeggiatura, presso una sua amica, come se ne era innamorato e come intendeva sposarsela benchè la sua famiglia fosse contraria al suo matrimonio. Don Salvatore ne fu sulle prime sbalordito. Ah, a X*** non si fanno così i matrimonî, no, Dio buono: un giovine, specialmente se trovasi in buona posizione, prima di decidersi a prender moglie, ci pensa su per due o tre anni... eppoi, dato il caso che vi si decida, ascolta prima il parere non solo della famiglia, ma del paese intero, e si comporta secondo il consiglio dei savî.

Così la pensava don Salvatore; ma siccome era uomo di senno e abbastanza istruito nella sua qualità di cavaliere e proprietario, pensava pure che secondo i paesi i costumi; e i costumi di Sassari dovevano essere assai diversi da quelli di X***, perchè Marco Ferragna, nel chiedere la mano di Lara, vestito inappuntabilmente in abito da società, e inguantato, aveva gli stivaletti verniciati, il che non si vedeva tutti i giorni in X***.

— Mia nipote si chiama Maura, non Lara — osservò lo zio dopo aver dato il suo solenne «sì» a Marco.

— Lo so, — rispose questi, — ed è da pochi giorni che Maura si fa chiamare Lara, dopo aver letti i versi della contessa Lara, in omaggio della illustre poetessa. Li ha