Pagina:Fior di Sardegna (Racconti).djvu/74

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vatore era inflessibile, inesorabile; non poteva dirglielo, perchè non sperava nulla nella di lui venuta. Perchè dunque lo corrispondeva? Non lo sapeva neppur essa: più di una volta, accintasi a scrivergli di dimenticarla, invece di tracciare quella parola si era messa a piangere: — poi, fremendo di rabbia e di passione, gli scriveva lettere più ardenti e lunghe di prima. Aggiungete che Lara non pensava neanche per sogno che un giorno doveva ben raggiungere la sua età maggiore e che così avrebbe potuto fare la sua volontà; ci pensò più tardi: per allora credeva di dover restare sempre soggetta all’autorità del padre, che temeva assai e che forse non amava più come prima. — Sì, le parti si erano invertite. Ora Lara non temeva più donna Margherita, anzi sentiva di amarla più che nell’infanzia, ma temeva don Salvatore e restava fredda, impassibile davanti a lui. Del resto anch’egli dopo i bagni, aveva creduto bene di pigliare un’aria severa di gelido comando con la figlia. Davanti a lui, sotto i suoi occhi scrutatori, Lara tremava nel suo segreto, non si sentiva libera, parlava poco e provava un indefinibile affanno, quasi oppressa da un misterioso e ignoto incubo.

Era infine una ben triste vita quella che trascorreva; il ricordo dei giorni liberi e felici passati in riva al mare le rendevano più penoso il presente; pure giunse il giorno in cui dovette rimpiangere quel presente, in cui quel triste passato le parve bello, guardato attraverso il prisma del tempo.


XVII.


Fu il primo giorno in cui don Salvatore riuscì a scoprire la corrispondenza di Nunzio con Lara. Sei mesi erano trascorsi dal ritorno dei bagni; don Salvatore non dubitava più di nulla e si conservava freddo verso Lara solo per dimostrarle che si ricordava bene di ciò ch’era accaduto «laggiù».

Del resto nessuna spiegazione era occorsa fra padre e figlia; il nome di Nunzio mai pronunziato da essi; evitato va scritto. «Signorina,» poi sotto «...nu Lara» Senza persino ogni ricordo dei bagni. — Una mattina don Salvatore trovò in giardino la metà di una busta su cui sta-