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Diadelfia Decandria.

Fiori gialli dal Lug. a 7.bre sui margini dei campi e nei prati. Perenne.
I tintori la usano per tingere i panni in verde ed in giallo. Anche le nostre contadine la adoperano per tal uso.
CXLII. Antillide. Cal. panciuto, o gonfio a 5. denti, ineguale. Vessillo della Corolla più lungo delle ali e della carena. Stami monodelfi alla base. Legume piccolo con 1-3 semi, coperto dal calice.
198. A. Vulneraria. Cauli prostrati, erbacei. Foglie pennate, ineguali. Capolino deplicato(?).
    Anthyllis vulneraria. It. Ver. Off. Vulneraria.
Fiori gialli o porporini. Giugno. Nei prati e pascoli montuosi, due varietà molto marcate. Perenne.
L’ erba fu creduta eminentemente vulneraria, al presente poco si nomina. Gli economisti la propongono come buona pastura per le pecore, altri però negano anche questa sua proprietà. Dicesi per fine essere adattata a tingere in giallo.
CXLIII. Ononide. Calice campaniforme a 5. divisioni, lacinie lineari. Vessillo della Corolla maggiore, striato. Stami monodelfi alla base. Legume gonfio, sessile. Semi pochi.
199. O. degli antichi. Caule pubescente, rami finalmente spinosi, foglie inferiori ternate, superiori semplici; foglioline elittiche, ottuse, denticolate all’ apice; fiori solitarj.
Ononis antiquorum. It. Bulimacola. Ver. Sata a fior rosso. S. dei prati (Ononis Spinosa Linn.).