Pagina:Flora medico-economica.djvu/149

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Diadelfia Decandria.

    del calice, non coperto.
203. M. officinale. Caule dritto, foglioline ovato-bislunghe, ottuse, dentate. Cal. imperiormente(?) gobbo; carena ed ali eguaglianti il vessillo. Legumi nudi di due semi ovati, quasi compressi, quasi rugosi, puntuti.
Trifolium Melilotus officinalis. Ver. A. Linn. It. Loto domestico, Meliloto, Tribolo, Trifoglio cavallino, Trifoglio odorato. Ver. Trifojo zalo, Cerfojo zalo.
Legumi anche di un sol seme, fiori gialli da Giug. ad Ag. sugli argini dei campi e nelle stoppie. Annuo.
L’ erba coi fiori d’ odor grave, fragrante, di sapor acre si reputano come emollienti. Con essi si prepara nelle Spezierie l’ empiastro che dicesi di meliloto. I contadini non l’ amano perchè ingombra i campi, e perciò è detta dai Toscani Triboli. In Inghilterra se ne fanno prati artificiali. L’ acqua distillata, che se ne attiene serve per dar odore alle altre acque; si adopra nella concia del tabacco detto grana; e l’ empiastro suindicato si usava fin da Galeno pei tumori, e gonfiezze.
Il Meliloto Leucanto. It. Tribolo bianco è Trifolium melilotus off. B. Linn. a fiori bianchi, che tra noi trovasi nei pratipaludosi, e nei margini dei campi e nei boschi. Ha le stesse proprietà dell’ antecedente. Si mena gran vanto d’ una qualità ridotta gigantesca colla coltura, e si vorrebbe farla venire dall’ India; ma posso osservare che spontaneo sui bordi dei nostri boschi si