Pagina:Flora medico-economica.djvu/157

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Singenesia eguale.

    in Autunno. Annuo o biannuale.
Può far le veci del Tarassaco. L’ erba e la radice si mangia in Istria e specialmente a Capodistria l’ inverno in insalata sotto il nome di Gradoncel. Si può mettere nei decotti, che si credono dolcificanti gli umori col radicchio, la radichiela (Tarassaco) come dicesi per purga, o come dice un valente medico per medicarsi senza bisogno.
CLIX. Serratola. Cal. embriciato, cilindraceo, squamme inermi non pungenti, o subulato-spinose all’ apice. Corolle flosculose. Ricettacolo paleaceo(?), o villoso. Pappo piumoso o dentato.
215. S. tintoria. Foglie acutamente dentatea sega, lirato-pennato-fesse, penna terminale massima. Corimbo fastigiato.
    Serratula tinctoria. It. Serretta. Ver. Giatdon de prà.
Fiori porporini, Luglio, Agosto. Nei prati e nei boschi specialmente palustri. Perenne.
Il sugo spremuto dà un elegante color giallo specialmente misto coll’ allume.
216. S. campereccia. Radice lunga, Caule pannocchiuto. Foglie sessili, lanciolate, pennato-fesse, dentate, spinose, piuttosto glabre, sotto bianchiccie.
    S. arvensis. It. Astone, Stoppione, Scardiccione. Ver. Giardon.
Fiori porporescenti da Giugno ad Agosto. Troppo frequente nei campi e negli orti, ove infesta le piante e specialmente il frumento, onde convien sradicarlo in primavera perché danneggia i cereali