Pagina:Folengo, Teofilo – Opere italiane, Vol. III, 1914 – BEIC 1822407.djvu/110

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Con scorno lauda tal, col vel tal biasma;
140questo dice: — L’è bella; — quello il niega,
anzi eh’è sozza vecchia e paté l’asma.
Dapoi si venne ai fatti, e come strega
su l’asino fu tratta, ma ritrosa
col volto lá dove la coda piega.
145E cosi Dio della sua scelta sposa,
fra quante il mondo avea leggiadre e belle,
permise, alfin, che mai piú brutta cosa
né piú schernita fu sotto le stelle.